Quello che le donne non dicono – Fiorella Mannoia

Siamo così, dolcemente complicate
Sempre più emozionate, delicate
Ma potrai trovarci ancora qui .
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TITOLO: Quello che le donne non dicono
AUTORI: Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone
GENERE: pop
ANNO: 1987

Quello che le donne non dicono‘ è la canzone con cui Fiorella Mannoia partecipò al Festival di Sanremo 1987, vincendo il Premio della Critica.
Il testo parla di situazioni e sentimenti in cui molte donne possono ritrovarsi, nella gioia, nel dolore, nelle relazioni: nonostante le difficoltà, il tempo che passa, la stanchezza, la rabbia, ecc, la forza delle donne è nei loro sentimenti, e chiedono di essere amate e capite.
Enrico Ruggeri scrisse la canzone al femminile con l’intento di modificarla alla fine della stesura dal punto di vista maschile, ma soddisfatto del risultato decise di cederla a un’interprete femminile, e Fiorella Mannoia era quella più adatta, anche per via del suo percorso artistico, in sintonia con il tema della canzone.

Ecco il video della canzone:

-testo-
Quello che le donne non dicono

Ci fanno compagnia certe lettera d’amore
Parole che restano con noi
E non andiamo via
Ma nascondiamo del dolore
Che scivola, lo sentiremo poi
Abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
È una mancata verità che prima o poi succederà
Cambia il vento ma noi no
E se ci trasformiamo un po’
È per la voglia di piacere a chi c’è già o potrà arrivare
A stare con noi

Siamo così
È difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche neanche quando
Ti diremo ancora un altro “sì”

In fretta vanno via della giornate senza fine
Silenzi, che familiarità
E lasciano una scia le frasi da bambine
Che tornano, ma chi le ascolterà
E dalle macchine per noi
I complimenti del playboy

Ma non li sentiamo più
Se c’è chi non ce li fa più
Cambia il vento ma noi no
E se ci confondiamo un po’
È per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
Ancora con noi

Siamo così, dolcemente complicate
Sempre più emozionate, delicate
Ma potrai trovarci ancora qui
Nelle sere tempestose
Portaci delle rose
Nuove cose
E ti diremo ancora un altro “sì”

È difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche
Neanche quando ti diremo ancora un altro “sì”

Pur essendo una canzone scritta indubbiamente per sostenere le donne e dare loro forza, nel corso del tempo è stata parzialmente modificata per adattarsi ai tempi e alle nuove sensibilità.

Negli anni Fiorella Mannoia ha modificato il passaggio del testo che recita «e se ci confondiamo un po’» ritenendolo inappropriato:

«Perché in quella frase ci vedo una ammissione di debolezza che non trovo appropriata. Sicuramente a volte saremo confuse, a tutti gli esseri umani capita, ma ci leggo come un’ammissione di una sorta di inferiorità; è come se dicessimo: “Scusate se ci siamo ribellate, ma è perché non riusciamo a comunicare più con voi” e il mio orgoglio si è ribellato. Ma, ripeto, è una sola.»

Successivamente (in corrispondenza della giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 2023) Fiorella Mannoia è intervenuta anche sulla strofa finale della canzone, perché non è scontato che una donna debba dire ‘Sì’:

La cantavo e pensavo: ‘Non è mica detto, perché danno per scontato che dobbiamo dire un sì?’. Potrebbe essere un forse, o un no. E quando una donna dice no, con qualsiasi vestito, in qualsiasi circostanza e condizione, è no”.

(vedi qui: https://leonardo.it/news/fiorella-mannoia-cambia-testo-quello-che-le-donne-non-dicono/ )

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Quello_che_le_donne_non_dicono/Ti_ruber%C3%B2

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