Se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica…
-testo-
Due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo, ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così, che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui, siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti, dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse e non ho più difese
Siamo un libro sul pavimento in una casa vuota che sembra la nostra
Il caffè col limone contro l’hangover, sembri una foto mossa
E ci siamo fottuti ancora una notte fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi e dove sarai? Dove vai?
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse, gli schiaffi, gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi mai
Che giri fanno due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
Che nessuno si sente così
Che nessuno li guarda più i film
I fiori nella tua camera
La mia maglia metallica
Siamo un libro sul pavimento in una casa vuota che sembra la nostra
Persi tra le persone, quante parole senza mai una risposta
E ci siamo fottuti ancora una notte fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi e dove sarai? Dove vai?
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse, gli schiaffi, gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
Spegni la luce anche se non ti va
Restiamo al buio avvolti solo dal suono della voce
Al di là della follia che balla in tutte le cose
Due vite, guarda che disordine
Se questa è l’ultima (canzone e poi la luna esploderà) canzone
Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi mai
Che giri fanno due vite
Due vite
«È la mia storia infinita perché è la storia di un rapporto tra la ratio e l’inconscio. Sto dedicando un sacco di ore alla settimana ai miei pensieri con una professionista e sto capendo che il mio inconscio mi dà input più realistici della vita quotidiana. Nella canzone ho raccontato questa doppia vita: quella della notte e dei sogni che diventa più reale dei sogni stessi, e quella che vivo tutti i giorni. […] Sono un peccatore, sono uno che sbaglia. Esistono gli schiaffi e devi andare avanti nella vita. Ci sono momenti di noia e di down che comunque servono come tutte le cose: per me Due vite è questo»
….
«una canzone piena di parole, una tensione continua che sembra non esplodere mai fino al momento in cui lascerò le mie corde vocali lì, a Sanremo. Non è stato facile affrontare questo pezzo, ma la cosa bella è che ci siamo fatti trasportare da Lucio Dalla lasciandoci ispirare, ricordandolo. Ho approcciato al canto in questo modo: poco fiato, tante parole e molta tensione per poi arrivare a esplodere».
https://it.wikipedia.org/wiki/Due_vite_(singolo)