Sui giardini della preesistenza – Franco Battiato

Beati nel dominio della preesistenza
Fedeli al regno che era nei Cieli
Prima della caduta sulla Terra
Prima della rivolta nel dolore

TITOLO: Sui giardini della preesistenza
AUTORI: Franco Battiato
GENERE: pop
ANNO: 1993

‘I giardni della preesistenza‘ è una canzone che parla di un’epoca felice, una sorta di età dell’oro, o di Eden in cui si viveva prima di nascere; un’epoca in cui si poteva esistere in modo più autentico. Quando nasce, l’uomo precipita in una condizione più infelice e dolorosa; Gudjeff, il filosofo e mistico armeno a cui fa spesso riferimento Battiato, dice che l’uomo nella sua vita ordinaria è come un ‘sonnambulo’: non si rende conto di stare esistendo perché troppo preso dal susseguirsi dei pensieri e dagli automatismi.

Ecco il video della canzone:

-testo-
Sui giardini della preesistenza

Torno a cantare il bene e gli splendori
Dei sempre più lontani tempi d’oro
Quando noi vivevamo in attenzione
Perché non c’era posto per il sonno
Perché non v’era notte allora

Beati nel dominio della preesistenza
Fedeli al regno che era nei Cieli
Prima della caduta sulla Terra
Prima della rivolta nel dolore

Tu volavi lieve
Sui giardini della preeternità
Poi ti allungavi
Sopra i gelsomini

Ho visto dei cavalli in mezzo all’erba
Seduti come lo sono spesso I cani
E senza tregua vedo buio intorno
Voglio di nuovo gioia nel mio cuore
Un tempo in alto e pieno di allegria

(Beati nel dominio della preesistenza)
Prima della caduta sulla Terra
Prima della rivolta nel dolore
Un tempo in alto


FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Caff%C3%A8_de_la_Paix

Fabio Zuffanti, Franco Battiato: Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019


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