Prospettiva Nevski – Franco Battiato

E il mio maestro mi insegnò com’è difficile
Trovare l’alba dentro l’imbrunire

TITOLO: Prospettiva Nevski
AUTORI: Franco Battiato, Giusto Pio
GENERE: canzone d’autore
ANNO: 1980

Il titolo della canzone fa riferimento alla prospettiva Nevskij, la strada principale che attraversa la città di San Pietroburgo. La canzone nomina fatti e personaggi storici che rimandano all’Unione Sovietica nell’epoca immediatamente successiva alla rivoluzione d’ottobre del 1917, ma a queste ‘scene russe’ si mescolano anche dei ricordi personali risalenti all’infanzia di Battiato: questi due piani si intrecciano e si alternano, sfumando via via l’uno nell’altro, come in un sogno.
La canzone si conclude rievocando gli insegnamenti di Gurdjeff, il filosofo e mistico armeno a cui Battiato si è molto ispirato: “trovare l’alba dentro l’imbrunire” fa riferimento alla possibilità di una nuova vita dopo la morte, ma anche, in generale, a saper vedere la luce quando fa buio, cioè a non perdere mai la speranza, a trovare un punto da cui ripartire, pur nelle difficoltà, ecc.

Ecco il video della canzone:

-testo-
Prospettiva Nevski

Un vento a trenta gradi sotto zero
Incontrastato sulle piazze vuote e contro i campanili
A tratti, come raffiche di mitra
Disintegrava i cumuli di neve

E intorno i fuochi delle guardie rosse
Accesi per scacciare i lupi e vecchie coi rosari
E intorno i fuochi delle guardie rosse
Accesi per scacciare i lupi e vecchie coi rosari
Seduti sui gradini di una chiesa
Aspettavamo che finisse messa e uscissero le donne
Poi guardavamo con le facce assenti
La grazia innaturale di Nijinski

E poi di lui s’innamorò perdutamente il suo impresario
E dei balletti russi
E poi di lui s’innamorò perdutamente il suo impresario
E dei balletti russi

L’inverno con la mia generazione
Le donne curve sui telai, vicine alle finestre
Un giorno sulla Prospettiva Nevskij
Per caso vi incontrai Igor Stravinskij
E gli orinali messi sotto i letti per la notte
E un film di Eisenstein sulla rivoluzione
E gli orinali messi sotto i letti per la notte
E un film di Eisenstein sulla rivoluzione
E studiavamo chiusi in una stanza
La luce fioca di candele e lampade a petrolio
E quando si trattava di parlare
Aspettavamo sempre con piacere

E il mio maestro mi insegnò com’è difficile
Trovare l’alba dentro l’imbrunire
E il mio maestro mi insegnò com’è difficile
Trovare l’alba dentro l’imbrunire


Nella canzone vengono citati alcuni protagonisti della cultura russa:

  • Nijinski, ballerino di origine polacca, noto per il rapporto con l’impresario dei Balletti russi Diaghilev
  • Igor Stravinskij: grande compositore russo.
  • Sergei Eisenstein, il grande regista russo; il suo film sulla rivoluzione russa è Ottobre.

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Prospettiva_Nevski_(brano_musicale)

Fabio Zuffanti, Franco Battiato: Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019

2 Risposte a “Prospettiva Nevski – Franco Battiato”

  1. La mistica di Battiato, richiama la mistica EVANGELICA. Ignorata, più che snobbata da molte persone ormai incapaci di intravedere un residuo barlume di luce nell’irreversibile imbrunire della esistenza umana. Nemmeno l’annuncio della RESURREZIONE induce al ricominciamento. E’ tutto finito !!!

  2. Concordo sul fatto che la mistica ormai non viene più molto considerata nemmeno in ambito religioso… peccato! In effetti, tolta quella, tutto appare molto terreno e materialista, anche nelle religioni. Fortunatamente molte persone vanno a recuperarla personalmente, di loro iniziativa.

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