Bambina piccolina, patatina, col naso piccolino, patatino, ...
TITOLO: Patatina AUTORE: Gianni Meccia GENERE: musica leggera ANNO: 1961
‘Patatina‘ è la canzone con cui Wilma de Angelis partecipò al Festival di Sanremo del 1961 in coppia con Gianni Meccia, l’autore del testo. La canzone non arrivò in finale, ma ebbe comunque molto successo, tanto che da quel momento Wilma venne soprannominata ‘Miss Patatina‘. Tuttora il brano è molto conosciuto, anche grazie a spot pubblicitari che ogni tanto lo ripropongono. Sarà sempre una canzone carina da cantare ad una bambina, ad una figlia o nipotina… ^^
Ecco il video della canzone:
-testo- Patatina
All’alba di un giorno d’aprile un tiepido raggio di sole, frugando nel verde dell’orto trovò una cosina piccina così. Patata, patatì, patatina come te.
Bambina piccolina, patatina, col naso piccolino, patatino, tu come nelle favole sei nata sotto un cavolo, tra ciuffi di prezzemolo sei nata tu. Bambina piccolina, patatina, col naso piccolino, patatino, in un mattino limpido coi galli che cantavano e fiori che sbocciavano sei nata tu. Patata, patatì, patatina come te.
Capelli di colore biondo grano e gli occhi di colore ciel sereno. Due piccole manine di velluto in un minuto sei nata tu.
Bambina piccolina, patatina, col naso piccolino, patatino, in un mattino limpido coi galli che cantavano e fiori che sbocciavano sei nata tu. Patata, patatì, patatina come te. la lalala lala lala lala lala lala lala Patata, patatì, patatina come te.
Capelli di colore biondo grano e gli occhi di colore ciel sereno. Due piccole manine di velluto in un minuto sei nata tu.
Bambina piccolina, patatina, col naso piccolino, patatino, chi crede nelle favole cercando sotto i cavoli può avere la fortuna di trovare te. Patata, patatì, patatina come te. Può avere la fortuna di trovare te, te, te.
…
Nel 1961 mi hanno affidato la canzone ‘Patatina’, che a me non piaceva, ma gli organizzatori mi avevano assicurato che avrebbe avuto successo. Era stata scritta da Gianni Meccia che l’avrebbe cantata in coppia con me. Avevano persino inventato la bambola “Patatina” con la mia faccina, ma la canzone è stata eliminata la prima sera (ride). In quel momento ho pensato che la mia carriera era finita, ma non era così…. {dal libro: ‘Scrivimi. Viaggio musicale in quindici interviste nell’Italia del dopoguerra’, di Stefano Paggioro}