Via dei ciclamini – Orietta Berti

L’amore è come l’edera,
S’attacca dove muore.
Quel giorno, senza dirmelo,
M’hai presa con un fiore. .
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TITOLO: Via dei ciclamini
AUTORI: Daniele Pace, Mario Panzeri, Gianni Argenio, Corrado Conti
GENERE: pop
ANNO: 1971

Via dei ciclamini‘ fu la canzone con cui Orietta Berti partecipò a ‘Un disco per l’estate’ nel 1971; arrivò all’ottavo posto ed ebbe notevole successo.
Apparentemente può sembrare una canzoncina ingenua, ma invece affronta un tema abbastanza provocatorio: quello della prostituzione. Le ‘bambole’ a cui allude il testo sono delle prostitute.

Ecco il video della canzone:

-testo-
Via dei ciclamini

In via dei Ciclamini
Al 123
Vendevano le bambole
Vestite come me.

La guerra era finita
Ma però ricordo che
Sui muri delle bambole
Scrivevo insieme a te.

L’amore è come l’edera,
S’attacca dove muore.
Quel giorno, senza dirmelo,
M’hai presa con un fiore.

L’amore è come l’edera,
S’attacca dove muore.
Non vedo più le bambole
Ma son legata a te.

Eran giorni tutti per me.
Eran giorni tutti per te.

In via dei ciclamini,
Dove abitavi tu,
Il muro delle bambole
Adesso non c’è più.

Han messo una balera
E l’ascensore va su e giù,
E cambiano ogni sera
Le bamboline blu.

L’amore è come l’edera,
S’attacca dove muore.
Quel giorno senza dirmelo
M’hai presa con un fiore.

L’amore è come l’edera,
S’attacca dove muore.
Non vedo più le bambole
Ma son legata a te.

Eran giorni tutti per me,
Eran giorni tutti per te.

In via dei Ciclamini
L’amore si fermò,
Mi disse “Ciao bambina,
Un giorno tornerò”.

La guerra era finita
Ma però ricordo che
Mi disse “Ciao bambina,
Ho amato solo te”.

L’amore è come l’edera,
S’attacca dove muore.
Quel giorno senza dirmelo
M’hai presa con un fiore.

L’amore è come l’edera,
S’attacca dove vuole.
Non vedo più le bambole
Ma son legata a te.

Eran giorni tutti per me!
Eran giorni tutti per te!

Una volta Costanzo parlò in trasmissione di Via dei Ciclamini, che avevo portato nel 1971 al Disco per l’Estate, conquistando la finale. Era un brano di Pace e Panzeri che altri interpreti avevano rifiutato a causa del tema spigoloso, ovvero le case chiuse, proibite nel 1958 dalla legge Merlin. Costanzo mi disse che secondo lui ero stata coraggiosa a cantarla; in verità a me la canzone piaceva, la melodia mi metteva allegria e credo di averne dato un’interpretazione ironica. Quel giorno, comunque, Costanzo si chiese se esistesse veramente, a Milano, una via dei Ciclamini e una telespettatrice telefonò in trasmissione per confermare. Era figlia della sarta che cuciva camicie e vestaglie per le ragazze che lavoravano nella casa chiusa e ricordava di aver consegnato diverse volte i pacchi con i vestiti alla portineria del palazzo, dove li lasciava a una signora molto truccata…
{Orietta Berti, frammento tratto dal suo libro “Tra bandiere rosse e acquasantiere”}

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Via_dei_ciclamini/Di_giorno_in_giorno

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