Io penso positivo
Perché son vivo perché son vivo…
Una delle canzoni più note di Jovanotti, ‘Penso positivo‘ irrompe nel bel mezzo degli anni ’90 lanciando un messaggio sociale dirompente, che mira ad appianare ogni divisione e contrasto sociale con un messaggio positivo e fiducioso nel bene, al di là delle varie differenze religiose, politiche, ideologiche.
Jovanotti teneva molto a questo pezzo, che per l’epoca era molto innovativo, un tipo di musica che non si sentiva spesso in radio, ma ebbe molto successo.
-testo-
Penso positivo
Io penso positivo
Perché son vivo perché son vivo
Io penso positivo
Perché son vivo e finché son vivo
Niente e nessuno al mondo
Potrà fermarmi dal ragionare
Niente e nessuno al mondo
Potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Io penso positivo
Ma non vuol dire che non ci vedo
Io penso positivo in quanto credo
Non credo nelle divise
Né tanto meno negli abiti sacri
Che più di una volta
Furono pronti a benedir massacri
Non credo ai fraterni abbracci
Che si confondon con le catene
Io credo soltanto
Che tra il male e il bene
È più forte il bene
Bene, bene, bene, bene
Io penso positivo
Perché son vivo, perché son vivo
Io penso positivo
Perché son vivo e finché son vivo
E niente e nessuno al mondo
Potrà fermarmi dal ragionare
Niente e nessuno al mondo
Potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Positivo
Uscire dal metro quadro
Dove ogni cosa sembra dovuta
Guardare dentro alle cose
C’è una realtà sconosciuta
Che chiede soltanto un modo
Per venir fuori a veder le stelle
E vivere le esperienze
Sulla mia pelle, sulla mia pelle
Io penso positivo
Perché son vivo, perché son vivo
Io penso positivo
Perché son vivo e finché son vivo
Niente e nessuno al mondo
Potrà fermarmi dal ragionare
Niente e nessuno al mondo
Potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Positivo
La storia, la matematica
L’italiano, la geometria
La musica, la la musica
La fantasia
Io credo che a questo mondo
Esista solo una grande chiesa
Che passa da Che Guevara
E arriva fino a Madre Teresa
Passando da Malcom X
Attraverso Gandhi e San Patrignano
Arriva da un prete in periferia
Che va avanti nonostante il Vaticano
Io penso positivo
Perché son vivo, perché son vivo
Io penso positivo
Perché son vivo e finché son vivo
Niente e nessuno al mondo
Potrà fermarmi dal ragionare
Niente e nessuno al mondo
Potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Positivo
Liberi!
Positivo, positivo…
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda…
La storia, la matematica
L’italiano, la geometria
La musica, la la musica
La fantasia
La storia, la matematica
L’italiano, la geometria
La musica, la la musica
BUMBUMBUM
La fantasia
Il giorno che stavamo per decidere di pubblicare ‘Serenata rap’ come primo singolo di Lorenzo 1994, io dissi: No, mi prendo le mie responsabilità, ma per me il primo singolo di questo album deve essere ‘Penso positivo’. Dura sei minuti, una durata inconcepibile per una canzone pop, ha un ritmo poco radiofonico ed è un pezzo funk e con un suono duro per l’epoca. Per me il manifesto di quel disco non era ‘Serenata rap’, era ‘Penso positivo’.
{Jovanotti}
https://it.wikipedia.org/wiki/Penso_positivo