Brutta
Ti guardi e ti vedi brutta
Ti senti sola e sconfitta…
-testo-
Brutta
Eri una bambina
La più stretta della scuola
Eri un’acciughina
Oggi hai quindici anni
E piangi sola chiusa in bagno
Per la festa del tuo compleanno
Tutti i tuoi amici
Guardano in salotto
Le altre fatte come attrici
Tu come un fagotto nello specchio
Non la smetti
Piangi e vedi solo i tuoi difetti
Brutta
Ti guardi e ti vedi brutta
Ti perdi nella maglietta
E non vuoi uscire più
Cresceranno i seni
Chi ti prende in giro
Sono dei ragazzi scemi
Ma quelle risatine dietro
Sembrano pugnali
Piangi e ti si appannano gli occhiali
E il rimmel si strucca
Brutta
Ti guardi e ti vedi brutta
Ti senti sola e sconfitta
E non vuoi mangiare più
Che allegria di là in salotto
E nessuno si domanda dove sei
Vanno via, ma io ti aspetto
Con in mano questi fiori
Per poterti dire: “Tanti auguri, brutta”
Ora nel diario
Di nascosto leggo
Il tuo dolore solitario
Questo non è giusto
Non lo sai che siamo amici
Piangi e non ti accorgi che mi piaci (Brutta)
E mi piaci tutta
Brutta
Lo vedi che non sei brutta
Crescere è sempre una lotta
Ma conta su di me (Brutta)
Perché per me non sei brutta
La vita fuori ti aspetta
Ti aspetta insieme a me
Sicuramente molte ragazze si sono riconosciute nei sentimenti descritti nella canzone, in un periodo storico in cui il giudizio sui corpi è molto forte, specialmente sui corpi femminili; le adolescenti sono molto sensibili a questi aspetti e spesso si portano dentro la sofferenza di avere un corpo che non corrisponde alle aspettative sociali; come descrive la canzone, ci possono anche essere situazioni di emarginazione e bullismo, che feriscono ancora di più, portando molte ragazze a smettere di mangiare e chiudersi sempre più in se stesse.
La canzone ha il merito di aver dato voce ai sentimenti di tante adolescenti, di aver reso visibile un problema che stava emergendo con forza sempre maggiore, creando sempre più malessere nelle ragazze e nelle giovani donne.
https://it.wikipedia.org/wiki/Brutta