Cinque giorni – Michele Zarrillo

Cinque giorni che ti ho perso
Mille lacrime cadute
Ed io inchiodato a te .
..

TITOLO: Cinque giorni
AUTORI: Michele Zarrillo, Vincenzo Incenzo
GENERE: pop rock
ANNO: 1994

Cinque giorni‘ è la canzone con cui MIchele Zarrilo ha partecipato al 44º Festival di Sanremo, arrivando al 5º posto. Descrive in modo intenso e realistico il dolore che si prova quando una relazione è appena finita, e il dolore ti annienta; l’unica via è distruggere il ricordo della persona amata.
La canzone ha avuto un grande successo popolare e di vendite, entrando di diritto tra i classici della canzone italiana.

Ecco il video della canzone:

-testo-
Cinque giorni

Cinque giorni che ti ho perso
Quanto freddo in questa vita, ma tu
Non mi hai cercato più
Troppa gente che mi chiede
Scava dentro la ferita e in me
Non cicatrizzi mai
Faccio male anche a un amico
Che ogni sera è qui
Gli ho giurato di ascoltarlo
Ma tradisco lui e me

Perché quando tu sei ferito non sai mai, oh mai
Se conviene più guarire
O affondare giù, per sempre

Amore mio, come farò
A rassegnarmi a vivere
E proprio io che ti amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggerti

Cinque giorni che ti ho perso
Mille lacrime cadute
Ed io inchiodato a te
Tutto e ancora più di tutto
Per cercare di scappare
Ho provato a disprezzarti
A tradirti, a farmi male

Perché quando tu stai annegando non sai mai, oh mai
Se conviene farsi forza
O lasciarsi andare giù nel mare

Amore mio, come farò
A rassegnarmi a vivere
E proprio io che ti amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggerti

Se un giorno tornerò nei tuoi pensieri
Mi dici tu chi ti perdonerà
Di esserti dimenticata ieri
Quando bastava stringersi di più
Parlare un po’

Amore

E proprio io che ti amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggerti

….

Al quinto posto tra i Big arrivò Michele Zarrillo, e anche per lui c’è una storia da raccontare. Venne il suo discografico a trovarmi e mi propose la canzone di Michele. La ascoltai e non mi convinse per niente. Il discografico mi disse che sul retro c’era un altro brano che lui liquidò come «una zarrillata», ed era Cinque giorni. Lo ascoltai con attenzione e gli dissi ridendo: «E questa sarebbe una zarrillata? Michele deve venire a Sanremo con questa, andrà benissimo».
{Ricordo di Pippo Baudo, nel suo libro ‘Ecco a voi. Una storia italiana’}

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Cinque_giorni

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