La casa in riva al mare – Lucio Dalla

E sognò la libertà,
E sognò di andare via, via, via
E un anello vide già,
Sulla mano di Maria.
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TITOLO: La casa in riva al mare
AUTORI: Lucio Dalla, Gianfranco Baldazzi, Sergio Bardotti.
GENERE: canzone d’autore
ANNO: 1971

La casa in riva al mare‘ secondo me è una delle più belle e più intense canzoni di Lucio Dalla, che esprime in modo estremamente poetico temi cruciali come il sogno, la libertà, la speranza, il desiderio, l’amore, la vita e la morte.
Parla di un uomo che è rinchiuso in un carcere su un’isola; dalla sua cella vede il mare, e al di là del mare, intravede una casa bianca con una donna che si affaccia alla finestra. A questa donna lui dà il nome di Maria, e sogna che un giorno, una volta uscito di prigione, potrà andare da lei e sposarla.
Ma quel giorno non arriva mai; passano gli anni, l’uomo invecchia dietro le sbarre, ma lui sembra non accorgersene, tanto è immerso nel suo sogno. Alla fine l’uomo muore, e allora finalmente è libero di attraversare quel mare blu e unirsi alla donna che per tutta la vita ha amato.

Non si sa se Maria fosse una donna reale, oppure solamente un’allucinazione frutto della sua solitudine e del desiderio di vedere qualcuno; comunque sia, lei è stata il sogno d’amore e libertà che per tutti quegli anni l’ha aiutato a rimanere vivo e ad avere qualcosa in cui sperare.

Ecco il video della canzone:

-testo-
La casa in riva al mare

Dalla sua cella lui vedeva solo il mare
Ed una casa bianca in mezzo al blu
Una donna si affacciava, Maria
È il nome che le dava lui

Alla mattina lei apriva la finestra
E lui pensava ‘quella è casa mia
Tu sarai la mia compagna, Maria’
Una speranza e una follia

E sognò la libertà
E sognò di andare via, via, via
E un anello vide già
Sulla mano di Maria

Lunghi i silenzi come sono lunghi gli anni
Parole dolci che s’immaginò
‘Questa sera vengo fuori Maria
Ti vengo a fare compagnia’

E gli anni stan passando, tutti gli anni insieme
Ha già i capelli bianchi e non lo sa
Dice sempre ‘manca poco, Maria
Vedrai che bella la città’

E sognò la libertà
E sognò di andare via, via, via
E un anello vide già
Sulla mano di Maria

E gli anni son passati tutti gli anni insieme
Ed i suoi occhi ormai non vedon più
Disse ancora la mia donna sei tu
E poi fu solo in mezzo al blu
E poi fu solo in mezzo al blu (vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
E poi fu solo in mezzo al blu (vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
E poi fu solo in mezzo al blu (vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
E poi fu solo in mezzo al blu (vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)
(Vengo da te Maria)

Nell’isola di San Nicola, nell’arcipelago delle Tremiti; lì in riva al mare sorgeva un antico monastero benedettino, trasformato in seguito in colonia pelane . Lucio Dalla frequentava spesso quest’isola e osservando questo palazzo si immaginò i pensieri di un detenuto rinchiuso lì.

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/La_casa_in_riva_al_mare

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