Futura – Lucio Dalla

Chissà, chissà domani
Su che cosa metteremo le mani

TITOLO: Futura
AUTORE: Lucio Dalla
GENERE: canzone d’autore
ANNO: 1980

Lucio Dalla racconta di avere scritto il testo di ‘Futura‘ su un taccuino una notte del 1979 a Berlino quando, dopo un suo concerto, si fece accompagnare in taxi a Checkpoint Charlie. Arrivato nella piazza, racconta di essersi seduto su una panchina per riflettere, fumando una sigaretta.

La canzone raccoglie le paure, i dubbi, le speranze e i sogni di due innamorati nella Berlino in piena Guerra Fredda, città divisa dal muro e ferita dalle tensioni politiche; un luogo in cui è estremamente difficile pensare al futuro. Eppure le fantasie e le speranze dei protagonisti della canzone indugiano proprio sul futuro e sull’idea di un figlio. Quale potrebbe essere il suo nome? Quali strade percorrerà? Non si conoscono le risposte, ma si spera che possa vivere in un mondo migliore di quello presente. E se è una femmina, cita la canzone, si chiamerà Futura.

Ecco il video della canzone “Futura”:

-testo-
Futura

Chissà, chissà domani
Su che cosa metteremo le mani
Se si potrà contare ancora le onde del mare
E alzare la testa
Non esser così seria
Rimani

I russi, i russi, gli americani
No lacrime, non fermarti fino a domani
Sarà stato forse un tuono
Non mi meraviglio
È una notte di fuoco
Dove sono le tue mani
Nascerà e non avrà paura nostro figlio

E chissà come sarà lui domani
Su quali strade camminerà
Cosa avrà nelle sue mani, le sue mani
Si muoverà e potrà volare
Nuoterà su una stella
Come sei bella
E se è una femmina si chiamerà
Futura

Il suo nome detto questa notte
Mette già paura
Sarà diversa bella come una stella
Sarai tu in miniatura

Ma non fermarti voglio ancora baciarti
Chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro
Qui tutto il mondo sembra fatto di vetro
E sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio

Di più, muoviti più in fretta di più,
benedetta
Più su, nel silenzio tra le nuvole, più su
Che si arriva alla luna,
sì la luna

Ma non è bella come te questa luna
È una sottana americana
Allora su mettendoci di fianco, più su
Guida tu che sono stanco, più su
In mezzo ai razzi e a un batticuore, più su
Son sicuro che c’e’ il sole

Ma che sole è un cappello di ghiaccio
Questo sole è una catena di ferro
Senza amore
Amore
Amore
Amore

Lento, lento, adesso batte più lento
Ciao, come stai
Il tuo cuore lo sento
I tuoi occhi così belli non li ho visti mai
Ma adesso non voltarti
Voglio ancora guardarti
Non girare la testa
Dove sono le tue mani
Aspettiamo che ritorni la luce
Di sentire una voce
Aspettiamo senza avere paura
Domani


Nel 2020, quarant’anni dopo l’uscita della canzone, per il lancio dell’album “Dalla – 40th anniversary” è stato pubblicato il video di “Futura”, sceneggiato e diretto da Giacomo Triglia.
Il video racconta la storia di Futura, la figlia della coppia della canzone, attraverso gli occhi del suo compagno.
Inizialmente si era pensato di ambientare il video a Berlino, ma poi, a causa delle restrizioni dovute al Covid, si è dovuto pensare ad un’ambientazione diversa: si immagina che la bambina, diventata grande, arrivi in Italia, in un piccolo paesino del bolognese.

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Dalla_(album)

https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2020/11/10/lucio-dalla-futura-video

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