È la sera dei miracoli, fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Con la bocca fa a pezzi una canzone...
-testo-
La sera dei miracoli
È la sera dei miracoli, fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Con la bocca fa a pezzi una canzone
È la sera dei cani che parlano tra di loro
Della luna che sta per cadere
E la gente corre nelle piazze per andare a vedere
Questa sera così dolce che si potrebbe bere
Da passare in centomila in uno stadio
Una sera così strana e profonda che lo dice anche la radio
Anzi la manda in onda
Tanto nera da sporcare le lenzuola
È l’ora dei miracoli che mi confonde
Mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle onde
Si muove la città
Con le piazze e i giardini e la gente nei bar
Galleggia e se ne va
Anche senza corrente camminerà
Ma questa sera vola
Le sue vele sulle case sono mille lenzuola
Ci sono anche i delinquenti
Non bisogna avere paura ma stare un poco attenti
A due a due gli innamorati
Sciolgono le vele come i pirati
E in mezzo a questo mare
Cercherò di scoprire quale stella sei
Perché mi perderei
Se dovessi capire che stanotte non ci sei
È la notte dei miracoli fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Ha scritto una canzone
Lontano una luce diventa sempre più grande
Nella notte che sta per finire
È la nave che fa ritorno
Per portarci a dormire
«Ho molto rivalutato Roma. Oggi la trovo provocante in ogni suo angolo. Questa canzone [La sera dei miracoli] è nata una sera in cui non riuscivo a lavorare in modo produttivo. Allora decisi di uscire, a prendere un po’ d’aria, con il preciso intento di rilassarmi. Invece sono stato catturato da quello che avevo intorno: volti, angoli, situazioni, stradine. Cosi alla fine è arrivato il testo.»
Lucio Dalla, Di Massimo Poggini