No Woman No Cry – Bob Marley

So dry your tears, I say, yeah
No, woman, no cry…

TITOLO: No Woman No Cry
AUTORE: Bob Marley, Vincent Ford
GENERE: reggae
ANNO: 1974

No Woman No Cry‘ è una canzone in parte ispirata al periodo in cui Bob Marley passava gran parte del tempo nel cortile di Vincent Ford, insieme a Rita Anderson (che sarebbe poi diventata sua moglie) e alcuni amici nel ghetto di Trenchtown. In un’intervista del 2012, Rita Marley ha confermato questa versione: “In questa canzone, Bob parla della nostra vita a Trenchtown. Non avevamo altro che i piedi su cui camminare”.
La canzone è nota soprattutto nella sua versione live del 1975, che conquistò il mercato internazionale.
Il titolo deriva da un’espressione giamaicana, “no woman, nuh cry” che in creolo giamaicano significa: “donna, non piangere”.

In questo video Bob Marley canta “No Woman No Cry”

Testo inglese –
No Woman No Cry

No, woman, no cry
No, woman, no cry
No, woman, no cry
No, woman, no cry

‘Cause, ‘cause, ‘cause I remember when we used to sit
In the government yard in Trenchtown
Oba, observing the hypocrites, yeah
Mingle with the good people we meet, yeah
Good friends we have, oh, good friends we’ve lost
Along the way, yeah
In this great future, you can’t forget your past
So dry your tears, I say, yeah

No, woman, no cry
No, woman, no cry, eh, yeah
Little darlin’, don’t shed no tears
No, woman, no cry

Eh, said, said, said, I remember when we used to sit
In the government yard in Trenchtown, yeah
And then Georgie would make the fire lights, I say
A log wood burnin’ through the night, yeah
Then we would cook cornmeal porridge, I say
Of which I’ll share with you, yeah
My feet is my only carriage
And so I’ve got to push on through
But while I’m gone

Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright

So no, woman, no cry
No, woman, no cry
I say, oh little, oh little, darling, don’t shed no tears
No, woman, no cry, eh

No, woman, no, woman, no, woman, no cry
No, woman, no cry, one more time I’ve got to say
Oh little, little darling, please don’t shed no tears
No, woman, no cry

No, woman, no, woman no cry

Traduzione italiana –
No donna non piangere

No donna non piangere
No donna non piangere
No donna non piangere
No donna non piangere

Perché, perché, perché ricordo quand’eravamo soliti sederci
nel cortile del governo a Trenchtown
Oss, osservando gli ipocriti, sì,
Mischiandoci con brava gente che incontravamo, sì
Buoni amici che abbiamo, oh, buoni amici che abbiamo perso
Lungo la strada, sì
In questo gran futuro, non puoi scordare il tuo passato
Quindi asciugati le lacrime, dico, sì

No, donna, non piangere
No, donna, non piangere, eh, sì
Piccolo tesoro, non versare lacrime
No, donna, non piangere

Eh, ho detto, detto, detto, ricordo quando sedevamo
nel cortile del governo a Trenchtown, sì
E poi Georgie accendeva il fuoco, dico
Un ceppo di legno che bruciava tutta la notte, sì
Poi cucinavamo il porridge di farina di mais , dico
E lo condividevo con te, sì
I miei piedi sono il mio unico mezzo di trasporto
E quindi devo andare avanti
Ma mentre sono via

Andrà tutto bene
Andrà tutto bene
Andrà tutto bene
Andrà tutto bene
Andrà tutto bene
Andrà tutto bene
Andrà tutto bene
Andrà tutto bene

Quindi no, donna, non piangere
No, donna, non piangere,
dico, oh piccolo, oh piccolo, tesoro, non versare lacrime
No, donna, non piangere, eh

No, donna, no, donna, no, donna, non piangere
No, donna, non piangere, ancora una volta devo dirlo
Oh piccolo, piccolo tesoro, per favore non versare lacrime
No, donna, non piangere

No, donna, no, donna, non piangere

‘The government yard in Trenchtown’: il “cortile governativo di Trench Town” si riferisce con ogni probabilità al progetto di edilizia pubblica giamaicana in cui Marley visse alla fine degli anni ’50.

‘Then we would cook cornmeal porridge’: il porridge di farina di mais è il cibo preferito di Bob Marley.

Marley è con ogni probabilità l’autore del brano, ma ha dato credito come compositore a Vincent “Tartar” Ford, uno dei suoi amici dalla Giamaica che gestiva una mensa per i poveri a Kingston, e che lo aiutò quando era molto povero. Marley aveva quindi pensato di ricambiarlo facendogli arrivare gli assegni dei diritti d’autore. Questa era una pratica comune nella produzione successiva di Marley: elencava amici e membri della band come compositori, dal momento che contratti poco trasparenti gli avrebbero reso molto difficile riscuotere i propri diritti d’autore.

Fonte:

https://it.wikipedia.org/wiki/No_Woman,_No_Cry

https://fr.wikipedia.org/wiki/No_Woman,_No_Cry

https://www.songfacts.com/facts/bob-marley-the-wailers/no-woman-no-cry

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